Appalti truccati sul restauro del patrimonio storico
Ci risiamo. Nuovamente al centro della cronaca giudiziaria piemontese “gli affari sporchi” tra pubblico e privato.
Favoritismi negli appalti per il restauro delle dimore storiche del Piemonte.
Favoritismi negli appalti per normali lavori stradali.
Un fitto intreccio di amicizie, contatti giusti in Regione e Provincia, macchinazioni che la Procura della Repubblica non esita a definire «indecenti».
Parla di questo l’inchiesta della Procura di Torino che oggi ha portato a cinque arresti ed a tredici avvisi di garanzia, tra imprenditori e dipendenti pubblici.
L’accusa è per tutti di turbativa d’asta, cui si aggiungono, a seconda dei singoli casi, la truffa, il falso, la corruzione, la frode nelle forniture.