13.11.2015

14.11.2015 21:00

La Jihad é una Guerra Santa, cioè religiosa. 

Gli islamici si combattono tra loro (Sciiti e Sunniti) definendosi a vicenda infedeli, e combattono contro tutti quelli che aiutano questi infedeli definendoli pure essi infedeli.

Nel farsi saltare (al grido Allah Akbar) c'entra la fede, non la politica.

Nel terrorismo islamico vedo soltanto un aspetto, un volto di quella guerra che una parte dei figli di Allah ci ha dichiarato. 

Il più catastrofico è sicuramente quello più radicale del fondamentalismo islamico, del fanatismo religioso.

Cioè quello dal quale tutti gli altri aspetti, tutti gli altri volti, derivano. 

In questo contesto l’immigrazione incontrollata rappresenta “il cavallo di Troia che ha penetrato l’Occidente”.

“Presto irromperemo nell’emisfero del nord. E non vi irromperemo da amici, no. Vi irromperemo per conquistarvi. E vi conquisteremo popolando i vostri territori coi nostri figli. Sarà il ventre delle nostre donne a darci la vittoria”.