I politici del grattacielo...

25.07.2019 18:32

Dopo il precedente smacco subito (tutti assolti gli imputati), la Procura di Torino ci riprova.

A finire nei guai oggi quattro colleghi regionali, di cui due già assolti nel precedente processo per fatti afferenti il grattacielo.

Come è noto, secondo l’accusa si sarebbero appropriati, falsificando i registri di contabilità, di euro 15.571.327,20 di fondi regionali liquidandoli alla consortile incaricata della costruzione dell’opera “Torre Regione Piemonte” per la fornitura e posa di materiale di fatto “mai” entrati in cantiere, nonché per aver contabilizzato materiale non consono a quello previsto dal capitolato.

L’accusa nasce a seguito di una articolata attività d'indagine iniziata nell'anno 2018 in virtù, a quanto pare, di esposti provenienti dalla stessa Regione Piemonte.

Come è noto la Giunta Regionale con D.G.R. 10 ottobre 2017, n. 1-5760 aveva autorizzato l’approvazione di una Convenzione integrativa fra la Regione Piemonte e SCR Piemonte S.p.A. per l’affidamento di incarichi a supporto del Dirigente di SCR Mauro Bartolomo Fegatelli (attuale Direttore dei Lavori per la realizzazione della Sede Unica della Regione, per il cui incarico biennale la Regione sborserà a SCR la cifra di euro 331.840 IVA compresa).

Bene.

Su dove sia finito il denaro pare non vi sia traccia e pare anche che siano ancora in corso accertamenti dei carabinieri.

Sulla la bontà o meno dei materiali usati e sulla contabilizzazione dei materiali, si dovranno ovviamente attendere le varie perizie tecniche di parte a fronte della contrattualistica di riferimento relativa alla realizzazione dell’opera.

Per quanto ci riguarda i colleghi e le colleghe sono innocenti sino al termine del terzo grado di giudizio.

Una riflessione sulla vicenda.

In tutta Italia le Procure hanno sempre svolto il loro lavoro riuscendo ad intercettare nel corso delle loro indagini sulla realizzazione di opere pubbliche, intrecci di malaffare che coinvolgevano sia il mondo tecnico professionale sia quello politico.

Appare sinceramente veramente anomalo che una cosi chiacchierata realizzazione di una struttura pubblica non abbia nemmanco sfiorato negativamente, se non per cazzate, gli uomini e le donne dei partiti che nel corso di tutti questi anni si sono alternati a seguire, passo dopo passo, la realizzazione del GRATTACIELO regionale.

Sempre al di sopra di ogni sospetto le decisioni assunte?

Nessun errore che abbia avvantaggiato qualcuno?

Semplici errori?

Che in Regione Piemonte siano passati i più virtuosi e migliori politici in circolazione?

Beh, in molti non se ne sono accorti. ..

Vi ricordate quanti politici sono stati indagati per semplici rimborsi spese?

Certo è che la Procura di Torino, sui POLITICI del GRATTACIELO, non ha mai avuto alcun dubbio in proposito.

Questi i fatti.